Post

Visualizzazione dei post da novembre, 2022
Immagine
  Non mi ricordo più quando mi sono fatta fregare, ma mi ricordo che era sera, e, dalla cancellata che chiudeva il giardinetto della casa, veniva un miagolìo di richiesta.   Non disperato, non spaventato, un gatto beneducato che chiedeva la pappa, come la litania di un mendicante all'angolo. Lui era lì, tranquillo, rannicchiato su se stesso sopra la barra della cancellata, compunto e fiducioso. Tesi la mano, si mosse a farsi accarezzare e cominciò la nostra amicizia. " Si chiama Chiaccherone", giunse l'informazione da una voce sconosciuta. Mi voltai e vidi una ragazza sorridente nel buio, che subito sparì.  In seguito le conobbi, le Grandi Madri dei Gatti, creature magiche e diaboliche che sopraggiungevano all'imbrunire, in gruppo, contornate da un branco di cani di ogni dimensione e razza, come se sbucassero direttamente dalle foreste del neolitico. I cani si sedevano occupando tutto il marciapiede, a difesa del territorio e cominciava la rituale distribuzione de