Sirena Bicaudata
La più famosa. La troviamo sui sarcofagi Etruschi, all'ingresso delle tombe e all'inizio delle sacre vie Cave, nella Tuscia. Ora accompagna le anime dei defunti nel loro viaggio per l'Aldilà. Brandisce un remo e uno specchio, invita a conoscere se stessi, se si deve affrontare il lungo viaggio e non perdere la rotta. E' la personificazione della Conoscenza, così pericolosa da distruggere e così necessaria per trovare le dimensioni dell'anima.
Con l'avvento del cristianesimo diventa simbolo della sessualità e dei suoi pericoli e la ritroviamo sui portali delle chiese romaniche, sui capitelli delle colonne, sulle acquasantiere, nel periodo di crogiolo di sapienze e usanze pagane e cristiane. Più tardi decora fontane e giardini, castelli e ville e la sua sessualità da antica dea si trasforma in potere di seduzione, un po' lezioso, un po' ammiccante, assolutamente punito nell'Ottocento, per ritornare alla povera Sirenetta di Andersen.
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